La Chiesa ha molteplici nemici ma essa non è nemica di nessuno (Giovanni Paolo II)

Padre Karl Rahner usava volentieri l’immagine della brace che si nasconde sotto la cenere. “Io vedo nella Chiesa di oggi così tanta cenere sopra la brace che spesso mi assale un senso di impotenza. Come si può liberare la brace dalla cenere in modo da far rinvigorire la fiamma dell’amore? Per prima cosa dobbiamo ricercare questa brace”.

La Chiesa non deve essere né di destra né di sinistra, semmai aiutare le parti a non odiarsi, poiché con l’odio non si costruisce nulla.
Sentire una suora che riferendosi a Salvini dica “quello lì” aggiungendo frasi ed epiteti sprezzanti o sentire che in chiesa si canti “bella ciao” e nel contempo proibire di suonare il “Requiem di Mozart” perché inadatto a un luogo religioso mi rattrista. Mi chiedo dove stia andando la parola del Vangelo che unisce e non divide: stai con i buoni e con i peccatori con la stessa dedizione.

Questa immagine della brace usata da Carlo Maria Martini nella celeberrima ultima intervista pubblicata dal Corriere della Sera il 1° settembre 2012, evoca la vita spirituale.


Se la brace è indice del fuoco ma è sommersa da tanta cenere – istituzionale, ecclesiale, politica, economica – come faccio giorno dopo giorno, nel grigiore della quotidianità, ad alimentare la speranza, a non far spegnere dentro di me la fiamma della vita spirituale?”

 

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Rubrica a cura di Evi Crotti su ilgiornale.it